Nel corso di una trasmissione su YOUDEM, la televisione del Pd ha fatto vedere le immagini degli scontri davanti al Senato della Repubblica. In studio era presente Francesca Puglisi responsabile della segreteria scuola del Partito democratico. Ricordiamo che questo assalto è stato duramente condannato dai presidenti dei due rami del Parlamento. Ed un funzionario di polizia è stato colpito. Fa male vedere le istituzioni colpite. Ma fa anche male non sentire nemmeno una parola di condanna da parte della responsabile scuola della segreteria Bersani. La Puglisi si è limitata a dire che "sono immagini drammatiche e toccanti". Lo avevamo capito anche noi. Ma è stato giusto fare quel tipo di protesta? Senza togliere nulla alla libertà di manifestare da parte di chiunque, questa omissione colpisce. Guardare per credere......
mercoledì 24 novembre 2010
Riforma Universitaria: Giorgio Paterna e il problema dei media

Francesco Barbato porta la monnezza in aula
Il deputato dell'Italia dei valori Francesco Barbato ha cercato ancora una volta di provocare i colleghi della maggioranza. Il Presidente della Camera Gianfranco Fini lo ha espluso. Vi invito a guardare anche la seconda parte del video, quando l'onorevole Evangelisti spiega che Barbato è stato colpito da un deputato della maggioranza da un colpo alla nuca. Poco dopo, all'ospedale Gemelli, hanno fatto sapere che Barbato aveva dei dolori al torace. Un dubbio: ma dove c'è l'ha il torace Barbato?, al posto della nuca?!
Ecco le immagini del vergognoso assalto al Senato
Dopo aver guardato le immagini degli scontri davanti al Senato dobbiamo interrogarci sul perchè tanta violenza contro le forze dell'ordine e il Senato. La riforma Gelmini è un chiaro attacco alle baronie universitarie. Ed è assurdo che gli studenti si muovano contro una riforma che di fatto restituisce allo studio e al merito la qualità di cui ha bisogno il nostro paese. Ecco perchè è bene condannare questi atti prima che sia troppo tardi. Cosa succederà domani, quando i politici che hanno sostenuto questi studenti andranno al potere?



Un pensiero su facebook per Maurizio Molinari


Maurizio Molinari Delitto Kennedy, parlano gli uomini della scorta http://bit.ly/i4ZmDY
23 ore fa tramite BlackBerry ·Mi piaceNon mi piace più · Commenta · Mostra commenti (5)Nascondi commenti (5)
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Lanfranco Palazzolo A me invece non piace. Per la semplice ragione che ti avevo inviato un libro su Kennedy, che ovviamente non è stato recensito. Mi dispiace che tu non lo abbia fatto visto che nel mio libro si parlava dell'atteggiamento ostile dei Kennedy contro il popolo ebraico. E' possibile che in Italia, quando uno diventa un mito è un mito anche se ha votato per tagliare i fondi allo Stato ebraico e ha detto che Pio XII era un grande Papa. Cordiali saluti.
27 minuti fa
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Fini abbandona la Bindi, che solidarizza con se stessa
Nel corso della seduta del 22 novembre scorso, i deputati hanno manifestato la loro solidarietà a Rosi Bindi. Un atto importante dopo le gravi minacce ricevute dalla presidente del Partito democratico. Però, nonostante la bella pagina parlamentare, questa manifestazione di solidarietà si è trasformata in una situazione grottesca. Sarebbe stato bello che fosse stato il Presidente Gianfranco Fini a dire qualcosa in aula. Ma a quanto pare non è andata così. La Bindi ha incassato la solidarietà dei parlamentari. E non ha potuto far altro che, da vicepresidente di turno, solidarizzare con se stessa. Succede solo nel Parlamento italiano. Almeno potevano mandare Buttiglione alla vicepresidenza.
Ecco come la Bindi ha solidarizzato con se stessa: "Ringrazio tutti i colleghi che sono intervenuti e colgo l'occasione per ringraziare i numerosi attestati di solidarietà che sono pervenuti. Volevo rassicurare il collega Giachetti che, come giustamente ha preannunciato, non saranno queste minacce a scoraggiare l'impegno, a farlo venire meno. Anzi, dovrà intensificarsi da parte di tutti noi un impegno a contrastare e a condannare con forza ogni ricorso all'uso della violenza o alla minaccia dell'uso della violenza (Applausi)".
Quando "il Manifesto" si arrampica sui tetti e non sa nemmeno contare le tende
La De Girolamo straccia la Serracchiani al TG3



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