Voce Repubblicana, 20 novembre 2012
di Lanfranco Palazzolo
Per la mia candidatura alle primarie sto
trovando molte difficoltà. Lo ha detto alla “Voce Repubblicana” l’esponente del
Pdl ed ex sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto.
Onorevole Crosetto, il dibattito sulle
elezioni primarie nel Pdl prosegue senza che sia ancora chiaro quale sarà la
legge elettorale che uscirà dal Parlamento. E’ utile parlare di primarie con
queste incertezze?
“Il
confronto sulle elezioni primarie è sui programmi, sulle proposte economiche e
sul futuro di questo paese. Alla politica è demandato il futuro del paese. La
politica ha il compito di fermare il declino. Il resto sono regole della
politica. I tempi che abbiamo davanti sono molto contratti. Siamo partiti molto
in ritardo su questo dibattito. E l’accelerazione sulle elezioni politiche
potrebbe bloccare questa strada che, a mio parere, era importante per il Pdl”.
Silvio Berlusconi guarda a queste
elezioni primarie con grande perplessità?
“Silvio
Berlusconi ha detto che un evento del genere non si può organizzare nell’arco
di un mese, sperando che abbia successo. Berlusconi ha ricordato che il Pd sta
lavorando a questo appuntamento da almeno un anno. Il rischio che abbiamo di
fronte è quello di apparire come incapaci di svolgere un appuntamento del
genere rispetto al Pd. Se la gente non parteciperà alle primarie del Pdl il
rischio è quello di aver costruito un sistema importante che, se non viene
colto dai cittadini, è del tutto inutile. Anzi, questo darebbe una
dimostrazione di lontananza dal paese reale. Può darsi che abbia ragione
Berlusconi, ma è anche vero che il Pdl non aveva altre alternative rispetto
alle primarie. Ma il Pdl deve trovare una strada per riaprirsi al confronto con
gli elettori. E di strade alternative non se ne vedono. Ecco perché le primarie
assumono una grande importanza”.
La Lega Nord potrebbe
partecipare a delle primarie del centrodestra?
“Stiamo
parlando delle primarie del Pdl e della cerchia allargata a questo partito.
L’opzione non è legata ad una sola persona politica, ma a delle linee politiche
alternative. Ecco perché io non amo quelli che dicono di volersi candidare
contro qualcuno. Io rispetto molto Alfano, ma ho un atteggiamento molto diverso
da lui sui provvedimenti del Governo Monti. Oggi noi dobbiamo avere il coraggio
di parlare di economia e di impresa”.
Il segretario del Pdl Angelino Alfano
può candidarsi alle primarie da quella posizione di forza?
“Io
sono uno di quelli che sta patendo questa situazione. Il segretario del Pdl ha
una forza enorme con questa legge elettorale. Io e altri candidati abbiamo
difficoltà a trovare qualcuno che ci autentichi le firme e non solo che ce le
raccolga. Alcuni amici mi hanno detto che non volevano esporsi per la mia
candidatura alle primarie perché si sarebbero esposti contro Alfano”.