lunedì 31 marzo 2014
venerdì 28 marzo 2014
giovedì 27 marzo 2014
mercoledì 26 marzo 2014
sabato 15 marzo 2014
Stefania Giannini abusiva nella conferenza stampa del ministro della Salute Lorenzin
La voglia di apparire in tv e di farsi pubblicità è una delle caratteristiche del ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini. Eccola qui, al termine dell'ultimo Consiglio dei ministri, fare compagnia al ministro della Salute Beatrice Lorenzin che deve illustrare i provvedimenti del governo sulla distinzione tra droghe legge e droghe pesanti.Come potrete constatare, la presenza della Giannini è del tutto superflua.....
giovedì 13 marzo 2014
martedì 11 marzo 2014
domenica 9 marzo 2014
sabato 8 marzo 2014
INCREDIBILE ALLA CAMERA: LA PRESIDENTE LAURA BOLDRINI SBROCCA IN AULA
"Non volevo impedire il dibattito ma solo porre una questione di correttezza, chiedendo di esporsi a chi vuole intervenire. Ma comprendo anche che qui, evidentemente, la correttezza non e' molto di moda...". Le parole di Laura Boldrini scatenano un boato in Aula, in una seduta sempre piu' accesa. La questione muove dall'intervento del Pd Roberto Giachetti che, in sostanza, invita a non strozzare il dibattito sulla delicatissima questione della legge elettorale, ricordando che "non possiamo andare troppo oltre il Regolamento, per cui non possiamo chiudere gli interventi fino a quando non si arriva al voto. Visto che si accusa la maggioranza di soffocare il dibattito...".
venerdì 7 marzo 2014
Omaggio a Leone Jacovacci, il mulatto campione che riuscì a sconfiggere il fascismo a pugni. Intervista a Mauro Valeri
Per quanto oggi possa sembrarci strano, conoscendo i pregiudizi razziali
del regime fascista, il 24 giugno 1928 il mulatto italiano Leone
Jacovacci riesce a conquistare il titolo dei pesi medi italiani di
pugilato, sconfiggendo ai punti l'avversario italiano Mario Bosisio. Una
vittoria ampiamente censurata dal fascismo e dai quotidiani sportivi
italiani, che fanno di tutto per emarginare Jacovacci dall'olimpo del
pugilato nazionale. Nell'arco di pochi anni, Jacovacci viene messo ai
margini dello sport nazionale e ben presto perde il titolo europeo dei
pesi medi. La vicenda di Jacovacci, che pochi anni dopo quella vittoria
abbandona l'Italia, è emblematica e dimostra chiaramente i pregiudizi
razziali del nostro sistema sportivo, limiti che sono ancora presenti e
che hanno colpito la memoria di questo autentico eroe dello sport
italiano.
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